Dopo l’allarme lanciato dal fratello, Pierpaolo Panzieri è stato trovato morto nel suo appartamento di Pesaro.
Oggi, martedì 21 febbraio, Pierpaolo Panzieri è stato trovato senza vita nella sua casa di Pesaro, poco distante dal bagno. Il cadavere ha riportato tre ferite da coltello, a un fianco e alla schiena, ma sulle dinamiche dell’omicidio si cerca ancora di fare chiarezza. Probabilmente il 27enne ha aperto la porta al suo killer che lo ha sorpreso sferrandogli i colpi fatali.
Panzieri era titolare di una ditta che si occupava particolare lavorazioni in edilizia, insieme ad altri componenti della famiglia. Questa mattina Pierpaolo non si era presentato a lavoro dal padre, così suo fratello è stato mandato a controllare cosa fosse successo. Al suo arrivo, il 27enne era privo di vita a terra, a pochi passi dal bagno. Così il ragazzo ha subito lanciato l’allarme ai soccorsi del 118, ma ormai non c’era nulla da fare.
Le indagini
Secondo le prime indagini, pare che le tre ferite sferrate sul corpo del giovane possano risalire a lunedì sera o alla notte tra lunedì e martedì. Ma conferme più certe si avranno a seguito dell’autopsia, che il magistrato ha disposto già per le prossime ore.
Dal momento che la porta di casa di Panzieri non riporti alcun segno di scasso, si evince che lui stesso abbia aperto la porta a quello che si è poi rivelato il suo assassino. Probabilmente la vittima conosceva già l’uomo, che potrebbe essere stata una persona di cui si fidava, ma per adesso sono solo ipotesi. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, e i vigili del fuoco stanno esaminando anche i tetti delle case vicine.
